L’Echinacea Purpurea può avere un’efficacia sui coronavirus?

Il Virology Journal ha pubblicato un articolo scientifico in cui si è studiata l’attività virucida in vitro di una preparazione di Echinacea purpurea, contro i coronavirus, inclusi il comune raffreddore coronavirus 229E e SARS-CoV-2.
Scopriamone i risultati

Lo scorso 9 Settembre il Virology Journal ha pubblicato un articolo scientifico (successivamente indicizzato su pubmed ) chiamato relativo all’efficacia di una preparazione di Echinacea purpurea, contro i coronavirus, inclusi il comune raffreddore coronavirus 229E e SARS-CoV-2

L’articolo, partendo dal ruolo –riconosciuto dalla letteratura scientifica– che l’Echinacea purpurea ricopre nel coadiuvare la lotta contro le infezioni batteriche e virali, analizza l’operato in vitro dello stesso principio per combattere i coronavirus che causano il comune raffreddore, oltre che i virus MERS-, SARS-CoVs e SARS-CoV-2.

La metodologia della ricerca ha pretrattato particelle e cellule virali e valutato l’infettività rimanente mediante diluizione limitata. Sono state inoltre esposte le cellule all’estratto dopo l’infezione per valutarne ulteriormente il potenziale come profilassi e trattamento contro i coronavirus. Infine, si è cercato di determinare l’effetto protettivo dell’echinacea purpurea sull’epitelio nasale ricostituito.

Si legge nelle conclusioni:

Questi risultati mostrano che Echinaforce® è virucida contro HCoV-229E, al contatto diretto e in un modello di coltura cellulare organotipica.
Inoltre, MERS-CoV e SARS-CoV-1 e SARS-CoV-2 sono stati inattivati a concentrazioni simili dell’estratto.
Pertanto ipotizziamo che i preparati di Echinacea purpurea, come Echinaforce®, potrebbero essere efficaci come trattamento profilattico per tutti i CoV a causa delle loro somiglianze strutturali.

Johanna Signer 1Hulda R Jonsdottir 2Werner C Albrich

Che valutazioni trarre da questa lettura?

Ovviamente i risultati di questa ricerca sono, come sempre accade per gli studi preliminari, da prendere con le pinze: in primis, perché si tratta di studi effettuati in laboratorio su piastre di Petri, che non necessariamente potrebbero fornire gli stessi risultati qualora si replicassero su soggetti vivi. In secondo luogo, perché la ricerca scientifica nel campo dello studio del virus Sars-CoV-2 è ancora ai suoi inizi: il virus responsabile per il Covid-19 è stato scoperto meno di un anno fa e sono ancora molti gli interrogativi che la scienza sta cercando di risolvere relativamente ai meccanismi di funzionamento, replicazione e distruzione di questo virus.

D’altro canto, sapere che la ricerca scientifica sta promuovendo una valutazione seria e documentata sulla possibile funzione dell’Echinacea Purpurea nella lotta al coronavirus, e leggere di una possibile efficacia di questo principio attivo, è sicuramente un aspetto positivo, che fa ben sperare in vista di potenziali future evoluzioni della ricerca.

L’echinacea purpurea è uno dei princìpi che compongono Echifluid

Raccomandazioni

In attesa di cure definitive e di vaccini sicuri ed ampiamente disponibili, riportiamo i consigli che l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda per cercare di arrestare la pandemia che tutti noi stiamo affrontando:

  • mantenere un corretto distanziamento sociale
  • adoperare la mascherina
  • lavarsi spesso le mani

Il virus lo possiamo combattere attraverso le piccole azioni quotidiane.


Attenzione: il presente articolo riporta una pubblicazione scientifica esposta su Virology Journal e riguardante studi in vitro. Non vi è alcuna intenzione di implicare un possibile effetto curativo e/o risolutivo dell’Echinacea purpurea nei confronti del virus Sars-CoV-2.
Qualora si dovessero accusare sintomi simili o afferenti al Covid-19 si prega di contattare la propria ASL di riferimento agli indirizzi presenti su questo sito

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