La n-acetilcisteina è presente nel nostro prodotto Echifluid.
La N-Acetilcisteina – classicamente definita NAC o Acetilcisteina – è un derivato N-acetilato dell’amminoacido “solforato” cisteina.
L’attività mucolitica dell’acetilcisteina è dovuta, probabilmente, alla sua capacità di scindere i ponti disolfuro (-S-S-) tipici di molte proteine cicliche presenti nel muco (mucoproteine) e questo in ragione della presenza nella molecola di un gruppo tiolico libero (-S-H) in grado di interagire con questi legami responsabili dell’aggregazione delle proteine e quindi dell’alta viscosità del muco. Come risultato della scissione dei disolfuri in tioli, le molecole glicoproteiche vengono scisse in unità più piccole dotate di minore viscosità per cui vengono modificate le caratteristiche reologiche con conseguente più facile espettorazione. L’attività sulla componente purulenta delle secrezioni viene attribuita alla capacità di questo composto di depolimerizzare gli acidi nucleici.
La FDA (autorità americana su cibo e farmaci) indica le seguenti capacità del NAC:
uso “labeled”:
- terapia aggiuntiva mucolitica
- studi diagnostici bronchiali
uso “off-label”:
- prevenzione della nefrotossicità indotta dai mezzi di contrasto
- contro le infezioni da elico batterio.
È un potente antiossidante che penetra anche nel mitocondrio delle cellule, rallentando l’invecchiamento. Arriva nel cervello, reni, fegato, polmoni, nella pelle e nel midollo osseo.
In farmacia è venduto come mucolitico: favorisce l’eliminazione del muco, in caso di tosse, bronchiti acute e croniche o infezioni polmonari.
La NAC è un precursore del glutatione, uno dei principali anti radicali liberi naturale, oltre ad essere un anti ossidante primario.
Il farmaco viene utilizzato soprattutto come mucolitico espettorante e in caso di deficit lacrimale. Esiste qualche studio pubblicato che indica la sua associazione favorevole con amiloride, per la fluidificazione dell’espettorato vischioso in pazienti con fibrosi cistica.